venerdì 1 febbraio 2008

Materia oscura

Il 2008 segna l’inizio di una nuova era per la fisica, con l’inaugurazione del Large Hadron Collider (LHC) al Cern di Ginevra.Ma c’è un altro rivoluzionario esperimento che sta per diventare operativo:il Gamma-ray Large Area Space Telescope (Glast).
Frutto di una collaborazione internazionale in cui l’Italia ha un ruolo di primo piano attraverso l’INFN e l’Asi, Glast osserverà un intervallo quasi inesplorato di energie dei raggi gamma e sarà in grado di misurare con estrema precisionei tempi di arrivo degli impulsi gamma.In questo modoGlast potrà verificare le diverse teorie prposte per estendere il modello standard della fisica delle particelle.
Insieme, Lhc e Glast potrebbero riuscire a identificare i costituenti della materia oscura, che rappresenta la maggior parte del contenuto di materia dell’universo.

Da “le scienze” febbraio 2008

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