venerdì 29 febbraio 2008

Fisica e filosofia

Noi sappiamo che le forze di gravità sono prodotte dalle masse.Se perciò la gravitazione è connessa con delle proprietà dello spazio, queste proprietà dello spazio devono essere prodotte o influenzate dalle masse.Le forze centrifughe in un sistema ruotante devono essere prodotte dalla rotazione (relativa al sistema) di masse forse molto distanti.Per eseguire il programma tracciato in queste poche proposizioni Einstein dovette collegare le idee fisiche in esse implicite con lo schema matematico di geometria generale sviluppato da Riemann.Poichè le proprietà dello spazio sembravano mutare continuamente con i campi gravitazionali, la sua geometria doveva venir paragonata alla geometria delle superifici curve, dove la linea retta della geometria di Euclide deve essere sostituita dalla linea geodetica, la linea della distanza più breve, e dove la curvatura cambia continuamente…La geometria discussa nella teoria della relatività generale non si riferiva soltanto allo spazio tridimensionale ma al molteplice quadrimensionale costituito di spazio e di tempo…
Da “Fisica e filosofia” di Werner Heiseinberg

domenica 24 febbraio 2008

Le cose dell'amore

Freud credeva che la fantasia fosse opposta alla realtà e la oscurasse, e che l’immaginazione, che arricchisce la realtà e non di rado la inventa, fosse nemica della percezione che invece la riproduce fedelmente.
Ma dopo Freud, la fenomenologia ci ha fatto constatare che l’immaginazione e la fantasia, di cui l’idealizzazione amorosa è una figura, influenzano la nostra percezione della realtà, per cui ciascuno vede le cose a modo suo affacciandosi dalla finestra del proprio castello di sabbia preferito.E questo perché la percezione della realtà non è qualcosa di passivo, ma una costruzione attiva, dove l’immaginazione, la fantasia, il desiderio intervengono a trasfigurare i dati di realtà, affinché questi possano assumere un senso per noi.Da questo punto di vista l’oggettività è un ideale impossibile, è il desiderio di pervenire a una sicurezza che non sarà mai raggiunta.Forse anche nelle vicende dell’amore vale il principio formulato dal fisico Werner Heseinberg secondo cui le condizioni in cui si attua un’osservazione modificano l’osservato.Infatti quel che si scopre di un’altra persona dipende in gran parte da chi noi siamo e da come l’avviciniamo.

Da “Le cose dell’amore” di Umberto Galimberti

domenica 17 febbraio 2008

Felicità

Che cos’è la felicità? In ‘sì’ alla vita che ci scaturisce spontaneo da dentro, a volte quando meno ce lo aspettiamo.
Un ‘sì’ a quello che siamo, o meglio a quello che sentiamo di essere.
Chi è contento ha già avuto il premio più grande e non sente la mancanza di nulla; chi non è felice- per quanto sia saggio, bello, sano, ricco, forte e santo – è un miserabile, privo della cosa più importante.Il piacere è una cosa stupenda e desiderabile quando siamo capaci di metterlo al servizio della felicità, non lo è quando la intorbida o la compromette.Il limite negativo del piacere non è il dolore e neppure la morte, ma la felicità: quando cominciamo a perderla per un godimento determinato, è certo che stiamo godendo di qualcosa che non ci conviene.Il fatto è che la felicità è un’esperienza che abbraccia piacere e dolore, vita e morte; in definitiva è l’accettare il piacere e il dolore, la vita e la morte.
Da “Etica per un figlio” di Fernando Savater

sabato 16 febbraio 2008

Schwarzshild e i buchi neri

Nel 1916, mentre si trovava a dover calcolare gli alzi dei cannoni sul fronte russo, l’astronomo tedesco Karl Schwarzshild,si mise a studiare la neonata relatività generale.
Incredibilmente, Schwarzshild fu in grado di utilizzare la teoria per determinare esattamente la curvatura dello spaziotempo in prossimità di una stella perfettamente sferica….La soluzione di Schwarzshild mostrava una conseguenza sorprendente della relatività generale.Se la massa di una stella è concentrata in una regione abbastanza piccola, la distorsione spaziotemporale che ne consegue è così pronunciata che tutto ciò che capita nei dintorni della stella – luce inclusa – non riesce a sfuggire alla sua morsa gravitazionale.
Anni dopo Wheeler battezzò quelle stelle ‘buchi neri’: ‘buchi’ perché tutto ciò che vi si avvicina vi cade dentro, ‘neri’ perché non emettono luce…
Schwarzshild morì pochi mesi dopo aver trovato la sua soluzione, a soli quarantadue anni, a causa di una malattia della pelle contratta al fronte.Il suo incontro con la teoria della gravitazione di Enstein, tragicamente breve, ci ha svelato uno dei più sorprendenti e misteriosi fenomeni del mondo naturale.
Da ‘l’universo elegante’ di Brian Greene

domenica 10 febbraio 2008

Etica

Quando trattiamo gli altri come oggetti, riceviamo in cambio altri oggetti.Se li strizziamo ne escono soldi …Ma in questo modo non ci regaleranno mai quella dolcezza che solo gli esseri umani sanno dare.Così non avremo né amicizia né rispetto né tantomeno amore.Nessuna cosa ..può offrirci quell’amicizia, quel rispetto, quell’amore: insomma, quella relazione fondamentale di complicità che si stabilisce solo tra uguali e che quindi ci può venire solo da altri uomini, a patto che li trattiamo come tali…
Da “Etica per un figlio” di Fernando Savater

domenica 3 febbraio 2008

intelligenza emotiva

..Un software può verificare la correttezza grammaticale di ciò che sto scrivendo ma non può controllarne l’efficacia emotiva, la passione e la capacità di coinvolgere del testo che sto scrivendo, né l’impatto che esso avrà sui lettori. Altro elemento essenziale nella comunicazione efficace che fa capo a capacità della sfera emotiva è l’abilità di valutare le reazioni del pubblico e di adeguare la presentazione del messaggio in modo da ottenere un impatto emotivo significativo.Le tesi più potenti e persuasive, oltre che alla mente, parlano al cuore.Questo preciso coordinamento di pensiero e sentimento è reso possibile da una struttura cerebrale che equivale a una sorta di autostrada, un fascio di neuroni che collega il lobo prefrontale –il centro cerebrale deputato all’attività decisionale-a un’area sita in profondità nel cervello, contenente i centri cerebrali dell’emozione…Perciò, lo spartiacque fra le competenze puramente cognitive e quelle dipendenti anche dall’intelligenza emotiva riflette una divisione parallela esistente nel cervello umano.
Da “ Lavorare con intelligenza emotiva” di Daniel Goleman

venerdì 1 febbraio 2008

Materia oscura

Il 2008 segna l’inizio di una nuova era per la fisica, con l’inaugurazione del Large Hadron Collider (LHC) al Cern di Ginevra.Ma c’è un altro rivoluzionario esperimento che sta per diventare operativo:il Gamma-ray Large Area Space Telescope (Glast).
Frutto di una collaborazione internazionale in cui l’Italia ha un ruolo di primo piano attraverso l’INFN e l’Asi, Glast osserverà un intervallo quasi inesplorato di energie dei raggi gamma e sarà in grado di misurare con estrema precisionei tempi di arrivo degli impulsi gamma.In questo modoGlast potrà verificare le diverse teorie prposte per estendere il modello standard della fisica delle particelle.
Insieme, Lhc e Glast potrebbero riuscire a identificare i costituenti della materia oscura, che rappresenta la maggior parte del contenuto di materia dell’universo.

Da “le scienze” febbraio 2008