domenica 17 febbraio 2008

Felicità

Che cos’è la felicità? In ‘sì’ alla vita che ci scaturisce spontaneo da dentro, a volte quando meno ce lo aspettiamo.
Un ‘sì’ a quello che siamo, o meglio a quello che sentiamo di essere.
Chi è contento ha già avuto il premio più grande e non sente la mancanza di nulla; chi non è felice- per quanto sia saggio, bello, sano, ricco, forte e santo – è un miserabile, privo della cosa più importante.Il piacere è una cosa stupenda e desiderabile quando siamo capaci di metterlo al servizio della felicità, non lo è quando la intorbida o la compromette.Il limite negativo del piacere non è il dolore e neppure la morte, ma la felicità: quando cominciamo a perderla per un godimento determinato, è certo che stiamo godendo di qualcosa che non ci conviene.Il fatto è che la felicità è un’esperienza che abbraccia piacere e dolore, vita e morte; in definitiva è l’accettare il piacere e il dolore, la vita e la morte.
Da “Etica per un figlio” di Fernando Savater

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