venerdì 26 ottobre 2007

Con il VoIP tramontano alcuni paradigmi delle telecomunicazioni.La telefonata in commutazione di circuito impegna la linea per tutta la durata della comunicazione ed entrambe le parti utilizzano il tempo della connessione per comunicare (non è realistico immaginare che nel corso di una telefonata le parti non comunichino per diversi secondi o minuti,pur mantenendo attiva la connessione).Il modello economico con il quale si è costruito il mondo delle telecomunicazioni in oltre cent'anni di storia è stato di fatto ancorato al paradigma "canone più tariffa a tempo", a testimonianza di un "consumo" di impegno della linea (commutazione di circuito) per la durata della chiamata.Con una commutazione a pacchetto, propria della tecnologia IP, il flusso dei dati (voce) impegna in modo diverso la linea di comunicazione al punto tale che si possono esplorare forme di tariffazione innovative di questo servizio.Siamo di fronte ad una nuova stagione nei rapporti di servizio con gli operatori telefonici ma siamo
di fronte, soprattutto, ad una nuova stagione di innovazioni attese nelle organizzazioni delle imprese.
Da questa prima fase della ricerca emerge infatti un comportamento "attendista" del sistema produttivo del paese.
Come la storia ha dimostrato, le innovazioni di tale portata trascinano negli anni ulteriori innovazioni e c'è da aspettarsi che questo accada anche in Italia.Le comunicazioni in Voip abilitano nuovi servizi per una nuova produttività del fattore lavoro, a condizione che le imprese più avvedute sappiano sfruttare questa possibilità e sperimentare nuove soluzioni organizzative.
(da convegno Italtel-Cisco "Convergenza delle tecnologie Digitali:bisogni e potenzialità per le imprese", tenutosi a Milano lo scorso 18 settembre)

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