lunedì 28 aprile 2008

pensiero occidentale/misticismo orientale

Ogni individuo è suddiviso in base alle sue attività, capacità, sentimenti, opinioni, ecc., in un gran numero di compartimenti separati, impegnati in conflitti inestinguibili…Questa frammentazione interna dell’uomo rispecchia la sua concezione del mondo del mondo esterno, che è visto come se fosse costituito da parti separate che devono essere sfruttate da vari gruppi di interesse.Questa visione non unitaria è ulteriormente estesa alla società, che viene suddivisa in differenti nazioni, razze, gruppi religiosi e politici….Al contrario della concezione meccanicistica occidentale (si raffigura il mondo materiale come una moltitudine di oggetti differenti riuniti insieme in un’immensa macchina), la concezione orientale è di tipo “ organicistico”.Per il mistico orientale, tutte le cose e tutti gli eventi percepiti dai sensi, sono interconnessi e sono soltanto differenti aspetti della realtà ultima.La nostra tendenza a dividere il mondo circostante in cose singole è considerata un’illusione che deriva dalla propensione della nostra mente a misurare e a classificare….L’immagine orientale della divinità non è quella di un sovrano che dirige il mondo dall’alto, ma quella di un principio che controlla ogni cosa dall’interno.
Da “Il tao della fisica” di F.Capra

Nessun commento: